Non vi è alcuna differenza. O, per meglio dire, il rimborso può essere richiesto in entrambi i casi.
Nello specifico, moltissime aziende adottano la soluzione della cisterna propria, sia per motivi economici che per comodità.
Proprio per questo motivo, nella dichiarazione da presentare inseriremo i dati delle fatture di acquisto di carburante da distributori privati collegati con serbatoio.
Per quanto riguarda invece i rifornimenti da distributore stradale, è importante verificare che, nella fattura di acquisto carburante rilasciata dal distributore, per ciascun rifornimento, sia riportata la targa dell’autocarro corrispondente.
Questo perché l’Ufficio preposto alla verifica della regolarità della richiesta deve aver modo di constatare che i litri di gasolio acquistati, delle cui accise si chiede il rimborso, siano effettivamente impiegati per il funzionamento di un determinato autocarro, proprio perché quest’ultimo deve rientrare in specifici criteri che vengono appunto verificati tramite la targa.